I costi e la probabile insostenibilità della sfrenata Rivoluzione Verde per il 64 per cento dei thailandesi che dipendono dalla terra per sopravvivere sono diventati sempre più evidenti. Day-Cha Siripatra sta organizzando un movimento nazionale che si sta gradualmente adattando, dimostrando e diffondendo forme di agricoltura alternative più sicure e che manterranno la terra produttiva a lungo termine.
Se si desidera risolvere i problemi della società thailandese, è necessario risolvere i problemi degli agricoltori thailandesi. Questo costituisce il fondamento spirituale e ideologico del lavoro di Siripatra. Attraverso TREE (Technology for Rural and Ecological Enrichment), l'organizzazione che ha fondato con diversi colleghi nel 1989. Lavora con gli agricoltori e le 31 ONG di agricoltura alternativa in Thailandia per aiutare a riunire agricoltori e metodi di coltivazione nuovi e vecchi che funzioneranno per loro. Siripatra non è solo diplomato (con una laurea in agraria), ma è lui stesso un agricoltore. Ha l'esperienza pratica che gli consente di adattare vecchi metodi di agricoltura, trovare nuove alternative e organizzare e diffondere questa conoscenza. È particolarmente preoccupato per la difficile situazione del piccolo agricoltore, che secondo lui ha sofferto di più a causa della politica del governo. Le idee di Siripatra sono radicate nella praticità, evolute attraverso anni di coltivazione della propria terra e osservazione dei metodi utilizzati da altri. Unisce il rispetto per i metodi tradizionali di coltivazione con l'apprezzamento per il potenziale dei metodi moderni, in particolare le nuove biotecnologie. Siripatra ritiene che il ruolo appropriato per le organizzazioni dei cittadini sia quello di mettere a disposizione degli agricoltori alternative, non di prendere decisioni. La risorsa principale è il contadino stesso, la conoscenza e l'ingegno che gli hanno permesso di coltivare la terra in armonia con la natura da generazioni. "Le persone devono trovare le proprie soluzioni; noi aiutiamo solo fornendo informazioni, magari mettendo insieme le persone, agendo da catalizzatori", dice.