Attirando l'attenzione sulle molestie sessuali nelle strade, Jasmeen Patheja trasforma gli atteggiamenti nei confronti di un problema spesso banalizzato noto in India come "prende in giro". Attraverso il suo progetto Blank Noise, Jasmeen impiega una varietà di strategie - dalla difesa di meccanismi legali efficaci, alla messa in scena di proteste pubbliche teatrali, all'uso di nuove tecnologie per pubblicizzare i reati - per raggiungere vittime, autori e spettatori coinvolti in molestie sessuali in pubblico spazi.
Jasmeen è nata e cresciuta a Calcutta. La sua famiglia, i tradizionali uomini d'affari punjabi, sono emigrati dalla Birmania negli anni '60. Jasmeen ha frequentato una delle migliori scuole della città, ma le è sempre stato detto che avrebbe dovuto prepararsi a sposarsi quando avrebbe compiuto ventuno anni. In una famiglia patriarcale altrimenti tradizionale, la nonna di Jasmeen, una donna indipendente che guidava la propria auto e che recentemente ha imparato a inviare e-mail, era un modello positivo e di supporto. Jasmeen ha sempre avuto l'impulso di usare la sua creatività per fare la differenza. Da bambina ricorda di aver fatto e affisso manifesti che esortavano le persone a mantenere pulita la città. Dopo aver studiato psicologia, Jasmeen è stata ammessa alla stimata Srishti School of Art Design and Technology di Bangalore. Ovunque andasse, era perseguitata dall'esperienza di essere stata molestata per strada, anche da giovane che indossava la sua uniforme scolastica. A Bangalore sapeva che i suoi coetanei della scuola Srishti avevano subito molestie sessuali simili. La sua incapacità di comprendere le ragioni di questo fenomeno, oltre alla frustrazione per l'apatia pubblica nei suoi confronti, l'ha spinta a esplorare ulteriormente la questione. Durante il suo periodo al college, Jasmeen ha trovato il modo di esprimere la sua convinzione fondamentale che un artista dovrebbe impegnarsi direttamente nel processo di trasformazione sociale. Con il suo interesse per le dinamiche tra l'artista e il pubblico e l'opera d'arte pubblica, ha prodotto Blank Noise come suo progetto finale per un corso sulla comunicazione per il cambiamento sociale. Questo l'ha aiutata a crescere come artista lavorando negli spazi sociali. Jasmeen vive a Bangalore e lavora nello spazio dello studio che le è stato dato dalla Srishti School.
Jasmeen ha lanciato Blank Noise nel 2004 a Bangalore per aiutare donne e uomini a contrastare le molestie sessuali. Il suo obiettivo è rendere visibili le molestie sessuali e trasformare la percezione pubblica sul problema, che in India è tacitamente accettato come banale e persino legittimo, piuttosto che una forma di persecuzione. Gli interventi pubblici di Jasmeen sono audaci e provocatori. Utilizzando elementi di teatro di strada, performance art e protesta, coinvolge il pubblico in eventi progettati per aumentare la consapevolezza delle molestie sessuali dove si verificano più spesso, per strada. La sua campagna utilizza anche la tecnologia come un modo per affrontare sia la preoccupazione delle donne per la privacy che il loro crescente senso di impazienza per leggi inefficaci. Il movimento di Jasmeen è unico nella storia degli sforzi contro le molestie sessuali in India perché coinvolge non solo autori e vittime, ma anche spettatori e passanti. Mira a trasferire la responsabilità della gestione del problema dalle donne al pubblico e al sistema legale, a cui appartiene. Per fare ciò, coinvolge un'ampia varietà di persone, la maggior parte delle quali è nuova alla lotta contro le molestie sessuali. Si affida a una rete di volontari, il 20 per cento dei quali sono maschi. Durante i suoi viaggi di sensibilizzazione nelle grandi stazioni urbane di autobus e ferroviarie, lavora con autisti di autobus, conducenti di autobus e polizia stradale, che poi diventano partecipanti attivi nel processo di cambiamento del comportamento sociale e sfidando la negazione e la passività che consente alla vigilia di rimanere lo status quo. Un altro componente del suo lavoro è stato il blog www.blanknoiseproject.blogspot.com, che funge da piattaforma per le donne per condividere testimonianze di prese in giro ed esperienze che spesso vengono represse per paura del ridicolo e dell'umiliazione. Il blog ha suscitato una risposta senza precedenti ed è diventato uno strumento per diffondere il suo movimento in modo rapido ed economico in tutto il paese. Ispirati dalla sua visione e dalle sue strategie, movimenti simili sono iniziati in altre cinque città indiane. Il desiderio di Jasmeen di lavorare al di fuori della zona di comfort dei sostenitori in gran parte della classe media e esperti di Internet che frequentano il suo blog ha portato a collaborazioni con gruppi di giovani che lavorano nelle baraccopoli urbane, che usano lettere e poster nelle lingue indigene per diffondere il loro messaggio. Oltre a modificare il comportamento sociale, Jasmeen sta lavorando per modificare le leggi del paese per riconoscere le molestie sessuali in strada come un reato grave e punibile. Tecnicamente, le molestie sessuali sono un crimine in India, ma la formulazione della legge che lo vieta è ambigua, quindi Jasmeen collabora con i gruppi di avvocati per modificare gli statuti legali e fare pressione sui responsabili politici. L'obiettivo a lungo termine di Jasmeen è cambiare gli atteggiamenti: dà potere alle vittime di molestie sessuali di strada che potrebbero sentirsi incapaci di parlare apertamente o accedere a rimedi legali; sfida i perpetratori troppo sicuri di sé, che potrebbero credere di poter farla franca con molestie e abusi; e affronta l'apatia e l'esitazione degli spettatori, che non considerano le molestie un problema.
Eve-teasing è il termine indiano per molestie sessuali o molestie di donne da parte di uomini. Il termine si riferisce a qualsiasi cosa, da allusioni sessuali, gesti osceni, commenti offensivi, ammiccare, fischiare, fissare, toccare, pizzicare e strofinare, molestie e stupri. La semantica della frase riflette gli atteggiamenti popolari nei confronti delle molestie sessuali. Le donne sono interpretate come "Eve", una tentatrice, e la presenza stessa delle donne negli spazi pubblici è vista come stuzzicante. La parola irriverente "prendere in giro" è usata per minimizzare un problema serio e diffuso. Sebbene non esistano informazioni statistiche complete sulle molestie in India, prove aneddotiche schiaccianti suggeriscono che quasi tutte le donne indiane, le ragazze adolescenti e i bambini piccoli, così come un numero minore di uomini, ne subiscono silenziosamente e quasi ogni giorno. Gli autori sono generalmente uomini soli o gruppi di giovani o uomini. In India, questo comportamento è sanzionato culturalmente e considerato indegno di seria attenzione o protesta. Le vittime sono spesso accusate di aver attirato attenzioni indesiderate e raramente gli autori sono percepiti come se avessero fatto qualcosa di sbagliato. I media popolari rafforzano questo atteggiamento mostrando le molestie come una parte legittima della vita quotidiana. Nei film di Bollywood, il teaser della vigilia prende sempre la ragazza, anche se all'inizio resiste alle sue avances. Pertanto, la presa in giro della vigilia è generalmente considerata una forma di malizia, anche se paradossalmente viene utilizzata per giustificare atteggiamenti protettivi - e talvolta regressivi - nei confronti delle donne all'interno della famiglia, comprese le restrizioni alla libertà di movimento e di abbigliamento. In molte grandi città, dove molestie e molestie sono una seccatura quotidiana, le donne viaggiano con accompagnatori maschi o in gruppo. Alcuni portano spilli e piccoli coltelli da colpire a tentoni. Altri prendono lezioni di autodifesa o cercano di raggiungere casa prima che faccia buio. Ma questi meccanismi di coping fanno ben poco per affrontare le frequenti e inevitabili violazioni. Le molestie influiscono sul senso di sé delle donne come cittadine attive con il diritto di occupare spazi pubblici. In rari casi, la paura e la vergogna suscitate dalla presa in giro della vigilia sono state collegate ai suicidi. La presa in giro della vigilia non è una categoria giudiziaria in India e le leggi in vigore per gestire i casi di presa in giro della vigilia sono insufficienti e soggette a interpretazione. Una sezione del codice penale, ad esempio, considera reato aggredire una donna con l'intento di "oltraggiare la sua modestia", una frase che è stata interpretata come un onere per le donne di essere modeste. La stessa legge si applica anche agli abusi e agli stupri sui minori. La polizia in genere tratta le molestie sessuali di strada come un crimine di basso livello. Le vittime hanno difficoltà a quantificare o definire una violazione della loro modestia. Data la tolleranza del pubblico per le prese in giro, è anche difficile trovare testimoni disposti a farsi avanti, anche per casi di aggressione fisica. La mancanza di sostegno da parte del pubblico e della polizia, unita al timore di rappresaglie e vergogna delle donne, fa sì che la maggior parte dei casi non venga denunciata. Jasmeen riconosce che i meccanismi legali da soli non sono sufficienti per affrontare le molestie sessuali a livello di strada. Pertanto, soluzioni a lungo termine sono improbabili senza cambiamenti fondamentali nell'atteggiamento.
Al centro, gli sforzi multidimensionali di Jasmeen cercano di spostare la responsabilità di affrontare le molestie sessuali di strada dalle vittime agli autori e agli spettatori; rendere visibili le offese invisibili e trasformare un'esperienza isolante di paura in un'esperienza collettiva e partecipativa per rivendicare la sicurezza negli spazi pubblici. Jasmeen rafforza la consapevolezza della presa in giro della vigilia come un problema serio e diffonde informazioni sulle leggi che lo governano. Allo stesso tempo, mette in discussione tali leggi e lobby per renderle più efficaci, creando al contempo sistemi di segnalazione accessibili che collegano i cittadini con la polizia. Lavora anche con le persone nelle strade, autorizzando le donne a parlare in segno di protesta, riunendo la vittima, l'autore e lo spettatore sulla stessa piattaforma pubblica per mettere in discussione quello che a volte viene chiamato "sport". Blank Noise si confronta direttamente con le persone per strada attraverso azioni di gruppo provocatorie e innovative. Un'attività in corso nei principali incroci stradali durante le ore di punta è la protesta conflittuale che lei chiama "One Night Stand". Un gruppo di partecipanti appare e scompare ai semafori, facendo leggere al pubblico le parole "Perché mi guardi?" fuori dai loro corpi. Ogni parola è scritta in materiale riflettente sulle singole magliette, in modo che quando il gruppo si riunisce si forma l'intera frase. La risposta del pubblico è stata straordinaria e molti passanti, compresi gli uomini, si sono uniti spontaneamente alla protesta. I volontari distribuiscono anche opuscoli bilingue durante questi spettacoli e incollano poster stampati con la legge che vieta le molestie sui muri della città. Jasmeen utilizza i media nuovi e tradizionali per diffondere le sue idee e i suoi interventi. Mentre ha iniziato il suo lavoro parlando con i gruppi di donne nei college, ha presto abbandonato questa strategia perché si è resa conto che sarebbe stato più efficace tenere discussioni per strada, piuttosto che in spazi riparati. Ha quindi creato il suo blog, che riunisce diversi gruppi di persone attraverso discussioni, questionari, testimonianze e fotografie. Le persone che partecipano agli sforzi online di Jasmeen spesso si offrono volontari per partecipare alle esibizioni pubbliche, agli eventi e alle campagne di Blank Noise. Poiché così tante persone non hanno accesso a Internet, Jasmeen ha cercato consapevolmente nuove comunità con cui collaborare, inclusi gruppi di giovani, volontari delle baraccopoli, conducenti di autobus, polizia e uomini. Jasmeen arma le donne con le macchine fotografiche - molti telefoni cellulari ora ne hanno una - per registrare le molestie sessuali in strada mentre accadono. Le donne possono quindi pubblicare le foto dei perpetratori nel pubblico dominio. Un altro approccio prevede l'utilizzo di messaggi di testo o bancomat bancari per segnalare i dettagli delle molestie e inserirli in un database che sarà collegato ai sistemi di segnalazione della polizia. L'idea è di creare eventualmente una mappa degli spazi non sicuri, utilizzando esempi concreti di reati. Ciò consentirà ai legislatori di adottare semplici passaggi come cambiare l'illuminazione in aree particolari o inviare personale di sicurezza aggiuntivo. Quando vengono aggredite verbalmente o fisicamente per strada, le donne spesso mettono immediatamente in dubbio la loro scelta di abbigliamento e si chiedono se siano state le molestie provocate. Quindi, come parte di un progetto Jasmeen chiama "Hai chiesto per esso?" raccoglie i vestiti che le donne indossavano quando venivano molestate. Sta usando abiti che spaziano dal salwar kemeez all'abbigliamento moderno fino al burkha, in un'installazione d'arte pubblica a Bangalore che spera di replicare in altre città. Infine, Jasmeen identifica le lacune nelle leggi e nelle lobby esistenti per rendere tali leggi non solo più significative, ma anche più utili. Sta lavorando con l'Alternative Lawyers Forum sui modi per ridefinire la legge che vieta le molestie sessuali per massimizzarne l'impatto. Usa anche il quadro giuridico come un modo per stimolare la discussione, chiedendo ad esempio: "Cosa significa modestia?" Con gli studenti della migliore scuola di giurisprudenza dell'India, sta intervistando persone che hanno presentato casi e utilizza quella ricerca per informare ulteriormente le sue campagne di advocacy e comunicazione. Blank Noise sta cominciando a diffondersi oltre Bangalore. Jasmeen si è unita alle Hollaback Girls a New York per creare un altro "Hai chiesto di farlo?" installazione. Ha anche in programma di espandere Blank Noise in Pakistan, così come più città indiane e aree semiurbane. A lungo termine, spera di costruire un movimento rurale e concentrarsi maggiormente sulle esperienze degli uomini di molestie sessuali di strada. Sta anche esplorando modi per collaborare con organizzazioni femminili e costruire una struttura formale di CO per Blank Noise.