Ashoka commemora e celebra la vita e il lavoro di questo defunto Ashoka Fellow.
Teresa Furtado, giornalista e ambientalista, sta producendo una serie regolare di programmi radiofonici ambientali che educano il pubblico e promuovono la partecipazione popolare. I gruppi ambientalisti della comunità aggiungono la dimensione locale delle questioni trattate nel corpo principale del programma e beneficiano di una base di sostegno di cittadini più attivi e meglio informati.
Teresa è da tempo impegnata nelle questioni sociali. Arrestata, torturata ed esiliata per le sue attività politiche studentesche nei turbolenti anni Sessanta, è un membro chiave del forte movimento ambientalista in Paranà. Fa parte del consiglio consultivo di SOS Mata Atlantica, una delle prime ONG ambientaliste in Brasile. Ha organizzato il Forum statale di Parana delle ONG ambientali ed è stata determinante nella progettazione di politiche di conservazione per lo stato. Giornalista molto nota, avendo scritto per i maggiori giornali di San Paolo e Paranà, Teresa è arrivata a credere che "per raggiungere le persone occorrono piccoli strumenti e piccoli spazi".
Contribuente attivo al movimento ambientalista in Brasile sin dal suo inizio, Teresa crede che il suo futuro dipenda da una base solida e solida di supporto dal basso. Per sviluppare un collegio elettorale più ampio, sta aiutando le persone a capire che le loro preoccupazioni ambientali locali non sono solo importanti, ma sono collegate alle preoccupazioni regionali e nazionali. "Per farlo dobbiamo andare oltre le questioni ambientali "alla moda" e "lontane", come il buco dello strato di ozono, o mettere in relazione questi "grandi problemi" con i problemi del cortile che affliggono le persone ogni giorno". Sta anche dimostrando che il cambiamento richiede la partecipazione popolare. Offrendo un veicolo attraverso il quale la popolazione locale e i gruppi ambientalisti locali possono esprimere le loro preoccupazioni, fornisce un potente veicolo per questo attivismo. Teresa ha scelto la radio come suo mezzo per via del suo vasto pubblico, dei costi relativamente modesti e della facilità di "distribuzione". I suoi programmi settimanali sono incentrati sulla comunità locale, affrontando problemi o questioni attuali e pertinenti per gli ascoltatori. Al suo pubblico viene chiesto di chiamare in onda per offrire suggerimenti, opinioni e possibili soluzioni. Allo stesso tempo, sta educando la comunità mettendo in relazione i loro problemi con le preoccupazioni globali. Con il successo del suo programma, comincerà ad evolversi una base di supporto per le organizzazioni ambientaliste.
Nell'ultimo decennio, una piccola élite sofisticata e informata è stata attiva nel trasformare le moderne conoscenze ambientali in azioni concrete. Come risultato dei loro instancabili sforzi nel progettare e ottenere l'accettazione di modelli di sviluppo che mantengano un orientamento umano attraverso pratiche sicure per l'ambiente, le ONG brasiliane, sostenute da gruppi e organizzazioni internazionali, sono riuscite a garantire la sopravvivenza di un certo numero di comunità umane e hanno salvato vaste aree di foresta pluviale dalla distruzione. Tuttavia, gli sforzi di questi gruppi d'azione pionieri sono sempre più minacciati dall'assenza di un sostegno pubblico ampio e informato. Nonostante il loro successo, le ONG non sono in grado di produrre informazioni variegate e approfondite nella scala necessaria per plasmare costantemente un'ampia base dell'opinione pubblica. Parte del problema deriva dall'idea ampiamente diffusa, in particolare tra i poveri, che l'alleviamento della povertà sia antitetico alla protezione dell'ambiente. Un caso tipico è la distruzione della foresta amazzonica: pratiche agricole scorrette e l'erosione del suolo hanno fatto migrare centinaia di migliaia di meridionali in Amazzonia, dove procedono ad utilizzare le stesse tecniche agricole in un ambiente ancora più delicato. Aggiungendo la beffa al danno, "nel mezzo della grave crisi economica che sta affrontando il Brasile, le preoccupazioni ambientali vengono liquidate come elitarie e superflue", afferma Teresa. "Inoltre, ci sono molte persone interessate a etichettare gli ambientalisti come difensori della fauna selvatica e delle piante e contro le persone. Dobbiamo rendere l'ambiente un problema reale e concreto che colpisce l'"uomo comune" ogni giorno".
I programmi di Teresa sono progettati per fornire informazioni che stabiliranno la simbiosi di vitale importanza tra i gruppi di azione e il cittadino comune. I suoi programmi settimanali di 15 minuti saranno composti da tre moduli, ciascuno con un focus diverso. Il primo tratterà un argomento di immediata preoccupazione per l'ascoltatore, come l'allagamento di un fiume locale, la necessità di costruire sistemi fognari, l'erosione del suolo, ecc. Affronterà le radici del problema, il modo in cui la comunità è colpita, e cosa si può fare. Il secondo modulo è progettato per identificare come la comunità si sente riguardo alla situazione o come vengono suggerite o implementate le soluzioni. In questo modulo, il programma avrà un sistema online in cui i membri della comunità possono chiamare ed esprimere le loro opinioni e preoccupazioni. La terza sezione di sintesi metterà in relazione gli argomenti trattati nel programma con ciò che sta accadendo in altre parti del mondo e con le più grandi questioni ambientali globali come l'effetto serra, lo strato di ozono, ecc. Il programma includerà anche gli ambientalisti e le loro soluzioni e opzioni per i problemi presentati. Saranno incoraggiati e promossi l'azione pubblica e il lavoro congiunto pubblico/ONG. Una parte importante della strategia di Teresa è stata quella di integrare i gruppi ambientalisti locali attraverso i suoi programmi. Questi gruppi lavorano insieme per preparare e contribuire argomenti di discussione per lo spettacolo e sollecitare le stazioni locali a trasmetterlo. Ora ha ricevuto il sostegno e la collaborazione di tutte le organizzazioni ambientaliste nello stato del Paranà. Al fine di garantire che i suoi programmi abbiano successo, ha arruolato alcune importanti personalità radiofoniche per partecipare e ha messo insieme un team di volontari per intervistare le persone nelle strade e raccogliere informazioni. Ha organizzato dieci importanti stazioni radio nello stato di Paranà per trasmettere i suoi programmi e ha progettato piani per "esportare" almeno una parte dei suoi moduli in altri stati del Brasile, lasciando uno spazio ai gruppi ambientalisti per aggiungere materiale locale. Se i programmi avranno, come previsto, un successo nazionale, Teresa ha pensato al passo successivo: ha in programma di sviluppare programmi ambientali per un pubblico specifico, come i piccoli agricoltori e i bambini delle scuole pubbliche.