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Per ritenere responsabili i criminali transnazionali, Paul sta sviluppando un'agenzia di "intelligence" globale aperta. La sua rete globale di giornalisti investigativi, scienziati, programmatori e hacker civici costruisce la tecnologia necessaria, toolkit fai-da-te e fornisce accesso gratuito ai dati, incoraggiando e consentendo a tutti di indagare sulle cause a cui tengono.
Cresciuto a Deva, una piccola città industriale della Transilvania, Paul è stato un lettore incessante: dai suoi libri di avventura preferiti ai complicati libri di tecnologia. Ispirato dalle sue letture, è sempre stato alla scoperta del mondo. A 11 anni è scappato di casa per un'intera estate ed ha esplorato la Romania con un amico. Per farsi strada, ha usato il suo spirito imprenditoriale e la sua creatività per mantenersi, vendendo ami da pesca e corde di nylon ai bambini del posto. Appassionato di punk e avventuriero, al liceo Paul lasciò la casa per sempre e iniziò a mantenersi, dando lezioni private e facendo altri lavori part-time. Ha guidato un circolo letterario e ha iniziato a leggere i rapporti di indagine. Più tardi, mentre studiava alla Facoltà di giornalismo e inglese a Timisoara, ha guidato un movimento di sit-in per affrontare la questione degli alloggi per studenti e ha avviato la sua prima indagine per scoprire il sistema abitativo corrotto degli studenti. Dopo l'università, Paul ha lavorato come apprendista presso un importante ufficio di giornali rumeni nella capitale. Mentre era a capo dell'unità investigativa, ha scoperto la corruzione all'interno della redazione, poiché il suo editore vendeva le sue storie ai criminali corrotti prima di pubblicarle. Diverse borse di studio a Londra, negli Stati Uniti ea Vienna gli hanno permesso di approfondire la sua comprensione delle reti criminali e di come operano e hanno consolidato il suo ruolo di giornalista investigativo che combatte i sindacati criminali transnazionali. Negli Stati Uniti, dopo aver scoperto le reti criminali nel campo delle adozioni di bambini, ha capito l'impatto che il suo lavoro può avere sulla rottura di tali attività rovinando la reputazione o esponendo determinate attività. Ha anche scoperto che le risorse chiave come i principali database globali (Orbys, Mintglobal, ecc.) non sono state sfruttate a sufficienza dai giornalisti, spesso a causa della mancanza di consapevolezza e di competenze. Ha iniziato a usare il potere di queste risorse per esporre la corruzione globale e la criminalità organizzata in tutto il mondo e ha capito che le informazioni provenienti da un'area geografica possono essere utilizzate in altre. Tornato a casa in Romania, nel 2001, ha creato il Centro rumeno per il giornalismo investigativo e successivamente il progetto RISE come piattaforma per i giornalisti investigativi e gli hacker per collaborare evitando pressioni e interessi politici. Dopo aver incontrato il suo co-fondatore di OCCRP, Andrew Sullivan, i due hanno sviluppato la loro prima indagine transfrontaliera per scoprire come i commercianti di elettricità nei Balcani abbiano abusato del loro potere addebitando costi elevati per elettricità di bassa qualità alle persone più povere della regione. Incoraggiato dal feedback positivo, Paul ha ulteriormente perfezionato la sua visione e tutti i pezzi del puzzle sono andati a posto. Paul ha ricevuto numerosi premi e borse di studio, tra cui il Knight International Journalism Award 2004 e l'Investigative Reporters and Editors Award, il Global Shining Light Award 2007, la Knight International Journalism fellowship 2008 e la Stanford Knight Journalism Fellowship 2009-2010. Oltre a OCCRP, Paul è un membro del consiglio del Global Investigative Journalism Network ed è stato uno dei principali motori dei Panama Papers e della Russian Laundromat.
Negli spazi internazionali governati da protocolli internazionali deboli e accordi bilaterali, la criminalità organizzata opera transfrontaliera senza vincoli formali e con grande adattabilità, sapendo che le forze dell'ordine sono nazionali e indagano solo sui crimini che hanno un impatto all'interno dei loro confini. Paul sta riducendo la portata e l'influenza della criminalità organizzata seguendo i flussi illegali di denaro e autorizzando i cittadini a denunciare la criminalità globale. Paul sta assemblando un movimento globale di investigatori civici di tutti i percorsi della vita: scienziati, programmatori, hacker civici, giornalisti e cittadini comuni sono dotati degli strumenti e dell'infrastruttura di dati globale necessaria per smascherare il denaro sporco e gli schemi criminali meglio nascosti del mondo. Crede che mentre non tutti possono scrivere articoli di stampa, sfruttando la curiosità intrinseca degli esseri umani e il senso di giustizia, tutti possono contribuire a un'indagine. E fintanto che i cittadini sono consapevoli e coinvolti nelle indagini sugli illeciti, il crimine è dissuaso dal verificarsi. Paul ha imparato presto che per rintracciare, esporre e fermare le attività criminali, è necessario combattere il nemico con le proprie armi. Imitando sofisticate reti criminali organizzate che oltrepassano i confini nazionali, ha costruito la più grande rete globale decentralizzata e collaborativa di 400 giornalisti investigativi locali in quattro continenti. Ha anche sviluppato standard, coinvolto programmatori, data scientist, attivisti e bibliotecari e ha costruito un'infrastruttura tecnologica sicura e abilitante per consentire loro di rilevare e analizzare i modelli di attività criminali. Paul ha dimostrato che, se praticati in modo collaborativo, i rapporti investigativi agiscono come un efficace cane da guardia contro la criminalità organizzata con l'obiettivo finale di democratizzare il processo investigativo. Al fine di incentivare più persone a scavare nei dati raccolti e scoprire i crimini, ha in programma di ludicizzare il processo investigativo e rendere facile il gioco per chiunque. Attraverso l'esposizione pubblica e la cronaca quotidiana, Paul sta aumentando il costo della corruzione, colpendo e persino bloccando le attività criminali e il loro ridimensionamento. Inoltre, sta educando e autorizzando le persone a esercitare la loro vera cittadinanza. Ultimo ma non meno importante, Paul collabora con le forze dell'ordine, le banche e le agenzie di intelligence in modo che aumentino l'efficacia del loro lavoro, consentendo anche la condivisione globale e l'open source dei dati di intelligence.
La corruzione e i flussi illegali di denaro rimangono la più grande tassa nascosta al mondo, derubando intere popolazioni di risorse, denaro pubblico, nonché opportunità economiche e stabilità politica. L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) stima che ogni anno venga riciclato tra il 2 e il 5% del PIL mondiale, l'equivalente di 715 miliardi a 1,87 trilioni di euro. Inoltre, sono i più poveri che spesso pagano il prezzo della corruzione ad alto livello e sono cooptati a partecipare alla criminalità organizzata, rimanendo in silenzio per la propria sopravvivenza. Il denaro è il miglior connettore: incentivare i criminali a lavorare come una rete transfrontaliera efficace, forte e sofisticata. La criminalità organizzata segue "l'effetto palloncino": se schiacciata in un Paese, si adatta rapidamente, si replica e coglie nuove opportunità, sfruttando i benefici della rivoluzione tecnologica. Per gli stessi interessi, banche e istituzioni finanziarie restano complici della corruzione globale ogni volta che si confrontano con cittadini sospetti. Sanno che il denaro può assumere i migliori contabili, professionisti dei servizi finanziari e avvocati per proteggerli. Inoltre, i criminali operano all'interno dei sistemi pubblici, ottenendo protezione dai pubblici ufficiali, influenzando le decisioni politiche e infiltrandosi nelle strutture statali e negli affari legittimi. Le forze dell'ordine a livello globale non dispongono dei mezzi adeguati per combattere la criminalità organizzata transnazionale. In primo luogo, gli agenti di polizia e gli analisti dell'intelligence non hanno padroneggiato l'intelligence transfrontaliera, multilingue e open source. In secondo luogo, il sistema è progettato per essere lento. Nel momento in cui l'ufficiale ha presentato le richieste e ricevuto informazioni transfrontaliere da un paese, le reti criminali hanno spesso già cancellato i segni e replicato altrove. In terzo luogo, le forze di polizia devono agire nell'interesse della loro nazione o dell'UE nel caso di Europol, limitando così le risorse e la priorità per le indagini transfrontaliere. L'Interpol è solo un meccanismo globale di scambio di informazioni. Quarto, spesso le relazioni geopolitiche rendono impossibile la cooperazione tra le forze dell'ordine, anche se gli interessi nazionali di entrambi i paesi potrebbero essere ostacolati da quella rete criminale. Pertanto, i criminali operano sapendo che la polizia e la magistratura non hanno un mandato internazionale, con la maggior parte dei paesi che fa pochi o nessun progresso nel porre fine alla corruzione. Più di due terzi dei 180 paesi inclusi nel Corruption Perceptions Index di Transparency International nel 2017 hanno ottenuto un punteggio inferiore a 50, con un punteggio medio di 43, dove 0 è altamente corrotto e 100 è molto pulito. Avendo viaggiato in tutto il mondo, dal centro dei cartelli della droga messicani al cuore delle reti di traffico di esseri umani nei Balcani, Paul si è reso conto che le forze dell'ordine guardano troppo a questi problemi dal punto di vista legale, in attesa del permesso di agire. I criminali non possono nascondersi completamente. Lasciano tracce e possiamo tenerle al passo se siamo abbastanza veloci e utilizziamo reti locali, supportate da tecnologia e database condivisi per seguire i soldi. Se le forze dell'ordine non sono pronte per questo cambiamento, ha pensato che i giornalisti investigativi potrebbero essere il catalizzatore nella definizione e nell'integrazione delle competenze del 21° secolo per indagare su criminalità e corruzione.
Nel sistema di lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, Paul sta ridefinendo e rafforzando due ruoli chiave: indagare e denunciare la criminalità; e favorire le forze dell'ordine. Collega e alleva una nuova generazione di giornalisti investigativi globali e coinvolge programmatori, data scientist e bibliotecari per sviluppare e alimentare l'infrastruttura tecnologica con i dati necessari per seguire il denaro e denunciare il crimine. In tal modo, autorizza i cittadini a portare avanti le proprie indagini e spinge per cambiamenti nelle pratiche delle forze dell'ordine. Paul ha modellato l'Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP) utilizzando gli approfondimenti delle sue indagini su come sono organizzate le reti criminali transfrontaliere. Così, ha costruito una comunità collaborativa di 400 giornalisti investigativi sparsi in Europa, Africa, Asia e America Latina che è più grande, più efficace ed efficiente e, in definitiva, più globale. Per contrastare i diversi standard giornalistici in varie parti del mondo, dal 2007 ha investito nello sviluppo del talento locale e ha instillato una cultura del lavoro più collaborativa, professionale, multiculturale e intersettoriale, che ora sta impollinando l'intero settore. Oltre a fornire ai giornalisti risorse finanziarie per intraprendere grandi indagini transfrontaliere, offre loro una piattaforma di supporto gratuita per rendere il loro lavoro più efficiente e veloce, accesso a editori, traduttori, programmatori, ricercatori OCCRP, database commerciali, spazi online sicuri e innovazioni tecnologiche su misura. Inoltre, ai giornalisti viene fornita una formazione professionale, inclusi corsi di sicurezza fisica e sicurezza informatica e assicurazione dei media. Per esperienza personale, Paul sapeva che spesso i dati pubblici non sono sempre facilmente accessibili o economici. Eppure, è l'ingrediente principale di un'indagine. Questo è il motivo per cui ha coinvolto centinaia di professionisti con competenze complementari come programmatori, ricercatori, avvocati e data scientist per raccogliere grandi database aperti, collegarli e sviluppare infrastrutture globali aperte e fornire supporto tecnico. Paul ha già coinvolto 50 bibliotecari dell'American Librarians Association per supportare l'analisi di enormi quantità di informazioni. Sapendo che la forza della sua soluzione sta nel renderla disponibile a tutti, per consentire a tutti i cittadini di condurre le proprie indagini, il team tecnico di OCCRP sta anche creando nuove tecnologie e strumenti. Ad esempio, l'Investigative Dashboard (ID) è uno strumento di ricerca globale che consente a tutti di cercare dati su aziende, perdite, processi. ID ha 65 milioni di record di database, oltre 6 milioni di documenti di testo ricercabili inclusi registri delle società governative, registri immobiliari e patrimoniali e contenziosi in tribunali nazionali e internazionali. L'ID contiene solo dati pubblicamente disponibili utili per la fase iniziale del processo investigativo, seguita da editing, fact-checking, discussione con gli avvocati. I dati diventano preziosi solo insieme all'intero processo investigativo e non solo da soli e hanno sviluppato manuali di sicurezza interni. Poiché la sicurezza è una preoccupazione quotidiana per OCCRP, hanno anche altri depositi di dati protetti con crittografia a più livelli accessibili solo agli investigatori controllati. Per analizzare e collegare più rapidamente le informazioni transfrontaliere, Paul ha anche creato Visual Investigative Scenarios (VIS), una piattaforma di visualizzazione dei dati online in cui investigatori, attivisti, agenti delle forze dell'ordine e cittadini possono facilmente mappare complesse reti aziendali o criminali e tradurle in semplici e universali linguaggio visivo per il pubblico. Per analizzare le crescenti informazioni disponibili e le centinaia di fughe di notizie ricevute ogni giorno, Paul sta lavorando per sviluppare processi automatizzati per il riconoscimento di modelli e strumenti di apprendimento automatico che potrebbero far emergere più facilmente reti di persone e modelli di attività criminali. Consapevole del fatto che coordinare il giornalismo con l'attivismo aumenta l'impatto delle loro storie, Paul ha iniziato a lavorare con gli attivisti per fare pressione e persino citare in giudizio i governi affinché aumentassero la quantità di dati disponibili online (attualmente circa il 30%). Dal 2017 ha sviluppato un'alleanza con Transparency International chiamata The Global Anti-Corruption Consortia, che garantisce che prima che OCCRP pubblichi una nuova indagine, TI la invii alle autorità, prepari documenti politici e risposte per stimolare l'azione dei responsabili politici. Grazie alla partnership di OCCRP con importanti media come BBC, The Guardian o Financial Times, le loro indagini vengono lette da 200 milioni di persone e hanno vinto oltre novanta premi internazionali e locali, tra cui il Global Shining Light Award o il Daniel Pearl Award. Tra gli sforzi giornalistici più degni di nota degli ultimi anni, gli sforzi coordinati di OCCRP hanno portato alla pubblicazione dei "Panama Papers", un'indagine senza precedenti che ha rivelato i collegamenti offshore di alcune delle figure più importanti del globo. Inoltre, dal 2009, le indagini dell'OCCRP hanno portato al congelamento o al sequestro di beni per un importo di 5,7 miliardi di dollari, all'avvio di 84 indagini penali e governative e 147 mandati di cattura emessi con 7 soggetti in fuga. Hanno anche generato 20 importanti licenziamenti e dimissioni, tra cui il presidente del Sud Africa e amministratori delegati di società come Danske Bank o TeliaSonera e oltre 1.400 chiusure di società, incriminazioni e decisioni giudiziarie. I loro rapporti includono informazioni dettagliate sul processo di indagine e sulle fonti, nonché kit di strumenti e progetti affinché i lettori possano intraprendere le proprie indagini. Dati i guadagni finanziari per la società, il budget annuale di 4,5 milioni di euro dell'OCCRP, finanziato principalmente attraverso sovvenzioni governative e fondazioni private, ha restituito oltre il 59.700% ai governi attraverso sequestri e multe. Andando avanti, per ridimensionare il suo impatto, Paul mira a integrare questi strumenti e pratiche di lavoro tra le istituzioni delle forze dell'ordine in modo che possano lavorare più velocemente distillando i modelli di criminalità organizzata e neutralizzando le situazioni per evitare che il business as usual si ripeta. OCCRP ha fornito oltre un centinaio di seminari per polizia, pubblici ministeri e funzionari di conformità delle banche per condividere il loro know-how e strumenti aperti e supportarli nel migliorare l'impatto del loro lavoro. D'altra parte, la cronaca quotidiana e gli avvisi ai giornalisti in tempo di lettura sono fondamentali per informare in anticipo i cittadini sui reali beneficiari corrotti dei reati. In questo modo, indipendentemente dall'azione delle forze dell'ordine, l'esposizione pubblica può influenzare i cambiamenti a lungo termine negli atteggiamenti pubblici, le proteste contro e persino le sconfitte elettorali di partiti o politici screditati. Paul crede che le forze dell'ordine arriveranno quando i cittadini agiranno come attivi promotori del cambiamento che non si fermano a comprendere la topografia del mondo politico, economico o criminale che li influenza. Invece, traggono ispirazione e contesto e agiscono. Nei prossimi anni, ha in programma di liberare tutto il potenziale dell'Open Global Intelligence Agency. Fornendo dati, infrastrutture, indagini gamificate, una rete di specialisti e kit di strumenti fai-da-te, vuole consentire a tutti i lettori e ai cittadini di tutto il mondo di indagare sulle cause che stanno loro a cuore.