Frederico Fullgraf è un regista e sceneggiatore ambientale di Rio de Janeiro. Sta usando le sue capacità per educare le persone e promuovere la partecipazione popolare sulle questioni ambientali e in particolare sull'energia nucleare.
Figlio di immigrati tedeschi, Fullgraf ha studiato comunità e regia in Germania, dove è stato influenzato dalla crescente preoccupazione ambientale riflessa dagli allora emergenti "Verdi". Fullgraf è tornato in Brasile come ambientalista impegnato. Ha lavorato come giornalista e regista e ha ricevuto premi per il suo documentario sulla deforestazione dell'Amazzonia. Ha anche lavorato come consulente per note ONG, tra cui IBASE e CEDI, e la Chiesa. Nell'ultima mezza dozzina di anni, Fullgraf ha aggiunto una solida comprensione di questo campo tecnicamente complesso e la sua esperienza di lavoro con le comunità locali alla sua padronanza del mezzo TV/video. Ha anche scritto e guadagnato credibilità presso la stampa. Sta lavorando per espandere i suoi alleati internazionali oltre i suoi contatti europei iniziali. Fullgraf è ora pronta a dare un contributo importante, così come la società brasiliana sembra pronta a concentrarsi su questo difficile tema.
Fullgraf è stato in contatto con tutte le comunità coinvolte nel ciclo del combustibile nucleare del Brasile, dalle città minerarie di uranio di Minas Gerais e l'Amazzonia, passando per gli impianti di arricchimento dell'uranio e attrezzature pesanti a Rio de Janeiro e San Paolo, fino agli impianti di produzione e produzione di energia come Angra e Sorocaba, ai potenziali siti di smaltimento dei rifiuti. I gruppi delle comunità limitrofe sono i principali utilizzatori dei materiali di Fullgraf. Costituiscono una rete libera che aiuta a diffondere queste informazioni e le cui lotte pongono le questioni più ampie alla società brasiliana attraverso esempi concreti e comprensibili.
Il 25 giugno 1986, tre mesi dopo l'incidente di Chernobyl, gli affari nella città di Angra dos Reis si fermarono per protestare contro la centrale nucleare di Angra I. Prima della fine del 1986, un giudice interruppe le operazioni della centrale con la motivazione che non esisteva un piano di evacuazione per i 70.000 abitanti di Angra dos Reis. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha ritenuto l'azione legale non valida e il giudice è stato trasferito ad altra area. Quando finalmente un piano di evacuazione è stato reso pubblico, la notizia è stata terrificante: ci sarebbero voluti 15 giorni per evacuare Angra dos Reis! Le centrali elettriche di Angra costano alle casse impoverite del Brasile centinaia di milioni di dollari. Alcuni scienziati brasiliani schietti insistono sul fatto che sono obsoleti e pericolosi. In un paese con molte altre fonti di energia elettrica (principalmente dighe), le centrali elettriche potrebbero non diventare mai operative. Non stanno producendo ora. La questione nucleare va vista in un contesto più ampio. Il Brasile è il primo esportatore di armi del mondo in via di sviluppo; è il quinto al mondo. Usando la propria tecnologia, il Brasile sta costruendo sottomarini nucleari a Sorocaba, all'interno dello Stato di San Paolo; potrebbero seguire altri progetti nucleari. Per anni, osservatori esterni sono preoccupati che il Brasile stia sviluppando una bomba. Recentemente Argentina e Brasile hanno rinunciato alla rivalità nucleare, ma tale politica potrebbe dipendere dalla sopravvivenza degli attuali governi, entrambi afflitti da profonde difficoltà economiche. Questi progetti, a differenza di Angra, hanno forti sostenitori della sicurezza nazionale e degli affari. Di conseguenza, anche se le centrali di Angra diventeranno un non-problema, rimarrà il valore di un dibattito pubblico sulle politiche e le salvaguardie nucleari. Fullgraf sta ora lavorando con gruppi locali a Sorocaba e ad Angra. In entrambi i luoghi, sta aiutando la popolazione locale a conoscere la complessa tecnologia nucleare e come affrontare efficacemente le burocrazie tradizionalmente chiuse che la controllano. Nella misura in cui lui e queste persone locali hanno successo, stanno dimostrando metodi e approcci che altre comunità possono seguire. E il dramma che circonda la creazione di una nuova relazione che richiede una maggiore responsabilità da parte di forze così potenti e precedentemente indiscusse rischia di influenzare il contratto sociale del Brasile, al di là di queste comunità e di questo problema. Fullgraf sa che il suo lavoro sarà più efficace se si concentrerà a livello nazionale e internazionale allo stesso tempo. Sta così aiutando le comunità locali immediatamente colpite a creare nuovi precedenti. Spera che i suoi materiali, in particolare il video, abbiano un ampio impatto nazionale. Ha anche appena pubblicato un libro sullo sviluppo "esplosivo" del movimento ambientalista, A Bomba Pacifica (The Peaceful Bomb).
La vita di Frederico Fullgraf è stata dedicata allo sviluppo della "coscienza ambientale" del Brasile. Per raggiungere questo obiettivo, ritiene che la disponibilità di informazioni credibili e ampiamente distribuite sia fondamentale. Gli strumenti che ha utilizzato per diffondere queste informazioni sono stati quelli di un giornalista, autore e regista. Tra le questioni ambientali di cui Fullgraf si occupa particolarmente c'è l'energia nucleare. Ha seguito da vicino le politiche e gli sviluppi nucleari in Brasile dalla firma di un accordo tra Germania e Brasile per la costruzione di diverse centrali nucleari nel 1978. Oggi, dopo aver collaborato con un'organizzazione di protezione/quartiere ambientale denominata "Sociedade Angrense de Protecao Ecologica" (SAPE), Fullgraf crede di poter dare un contributo sostanziale alle comunità emergenti/gruppi ambientalisti antinucleari. Il suo principale contributo consisterà nel fornire a questi gruppi materiale informativo di buona qualità e ben bilanciato. Questi materiali saranno utilizzati in campagne educative per informare le comunità direttamente interessate e il pubblico in generale. Gli obiettivi a breve termine di Fullgraf sono: (1) mappare la struttura decisionale della politica nucleare, recentemente modificata con la "Nuova Repubblica" del Brasile, per identificare scenari e attori chiave; (2) mappare le aree di impatto in caso di incidenti nucleari; (3) preparare un opuscolo comprensibile per spiegare l'impatto radiologico delle centrali nucleari; (4) realizzare un video che delinei i problemi nucleari in Brasile; e (5) collaborare con SAPE a un programma educativo che comprenda seminari, dibattiti, opere teatrali, corsi, ecc. Il libretto informativo e il video script sono già stati redatti. Mostrano i rischi che l'energia nucleare può comportare (Three Mile Island, Chernobyl, Hiroshima, le scorie atomiche di Cesium-137); risposte della comunità agli impianti nucleari del vicinato, sia in Brasile che all'estero; e le autorità legali che parlano del diritto delle persone a conoscere i rischi e partecipare alle decisioni.