Joaquín López Roselio
MessicoAshoka Fellow dal 1988

Roselio è un indiano Purepechan della comunità degli altipiani di Cheranatzicurin, nello stato di Michoacan.

#Popolazioni indigene#Popoli indigeni delle Americhe#Colonialismo#Conoscenza tradizionale#Storia della popolazione delle popolazioni indigene americane#Popoli indigeni dell'Africa#Gruppo etnico#Cultura

La persona

Roselio è, prima di ogni altra cosa, un Purepechan. Sebbene Purepecha sia la sua lingua madre, è bilingue (parla spagnolo) e infatti è stato formato come insegnante di scuola primaria bilingue. Sebbene ora non lavori più in tale veste, ha mantenuto il suo impegno nel settore dell'istruzione. Attualmente lavora come coordinatore tecnico del progetto di alfabetizzazione Purepechan, che insegna a uomini e donne adulti a leggere e scrivere nella loro lingua madre. Roselio ha un profondo impegno per la sua gente natale. In comune con gli altri popoli indigeni del Messico, i Purepechan si identificano tra loro al di sopra di qualsiasi altra identità indiana, per non parlare nazionale. Il nucleo di questa identità etnica è la comunità ei legami che legano le comunità nelle diverse regioni. Chiunque parli con Roselio può percepire il suo orgoglio per Cheranatzicurin e l'impatto che questa particolare comunità ha avuto sulla regione e sul popolo Purepechan. La sua forza di identificazione con la sua regione lo ha costretto a dimettersi da insegnante bilingue quando le circostanze lo hanno costretto a scegliere tra schierarsi con le comunità o con le autorità educative. Nonostante abbia ricevuto un'istruzione secondaria, che gli ha permesso di ottenere un diploma di insegnante bilingue, Roselio è soprattutto un indiano il cui interesse è la terra. Non sorprende che sia diventato responsabile dell'amministrazione e della divisione delle terre comunali a Cheranatzicurin e il suo lavoro attuale è strettamente correlato alla conservazione e all'utilizzo della terra in modo più efficiente.

La Nuova Idea

Una delle più importanti fonti di cibo per le culture indigene del Messico, e in particolare per i Purepechan, sono le piante e i frutti selvatici che raccolgono fin dall'epoca preispanica. Con il declino ecologico, questi prodotti hanno cominciato a scarseggiare. Ciò ha fatto aumentare il loro prezzo in un momento in cui la crisi economica in Messico ha comportato una grave riduzione del potere d'acquisto e un conseguente deterioramento della dieta e della nutrizione. La soluzione di Roselio a questo problema è addomesticare queste piante selvatiche e riprodurle in appezzamenti dimostrativi nella sua stessa comunità e nelle comunità di Purepechan circostanti. È un'idea che nasce dalla sua visione del mondo Purepechan e dalla sua vita quotidiana come coltivatore indiano.

Il problema

I problemi ecologici del Messico sono solitamente associati alla capitale e in particolare ai problemi dei rifiuti industriali. Tuttavia, le aree rurali del Paese stanno attraversando un processo di grave declino ecologico a causa dell'uso indiscriminato del legname come legna da ardere per l'energia domestica. Ciò ha portato a problemi di erosione del suolo, scomparsa di piante critiche per l'ecologia naturale e scarsità di acqua. L'altro lato del problema è legato alla popolazione indigena del Messico. La crisi economica generalizzata ha costretto la popolazione maschile a cercare ulteriori mezzi di reddito, sia nelle grandi città che a nord del confine. Per gli indiani del Messico, questo ha significato la perdita della cultura tradizionale a tutti i livelli, sia in termini di conoscenze tramandate di generazione in generazione che di abilità insegnate dai genitori ai loro figli. Il lavoro di Roselio, quindi, ha due facce. Da un lato, è un ecologista preoccupato di preservare l'habitat naturale e di promuovere metodi efficienti ed economici per farlo. D'altra parte, è un indiano Purepechan, alla ricerca di modi per superare i problemi di malnutrizione conservando allo stesso tempo le piante e gli alimenti tradizionali della sua gente e tramandando questa conoscenza alle generazioni future.

La strategia

Roselio è stato uno dei membri fondatori di GIRA, il gruppo di tecnologia alternativa rurale dello stato di Michoacan. Questo gruppo originariamente comprendeva due Purepechan della comunità di Cheranatzicurin e diversi professionisti dell'Università Nazionale Autonoma del Messico. Fin dall'inizio, Roselio ha assunto un ruolo di leadership in questa organizzazione. Poiché i membri universitari della GIRA si sono ritirati per mancanza di fondi, l'organizzazione ha assunto maggiormente il ruolo di rendere le tecnologie alternative più culturalmente appropriate per il popolo Purepechan. Ora è impossibile per Roselio parlare di GIRA come di un'organizzazione esterna a se stesso. La sua strategia per promuovere il salvataggio e la riproduzione delle piante autoctone tradizionali è parte organicamente del GIRA, dell'organizzazione, dell'uomo, della comunità, come le altre sue attività ecologiche (ad esempio l'uso di stufe a risparmio energetico, la costruzione di cisterne per la raccolta acqua piovana e corsi di formazione sulle tecniche ecologiche). In primo luogo, si propone di ottenere a livello scientifico tutte le informazioni che sono state prodotte su queste piante, siano esse le condizioni climatiche in cui fioriscono o le fasi dei loro cicli riproduttivi. Quest'ultimo è particolarmente importante, ad esempio, per consentirgli di ottenere i semi di cui ha bisogno per iniziare l'addomesticamento. Terminata questa prima fase di documentazione e sperimentazione, la seconda sarà garantire che il numero massimo di famiglie inizi a piantare questi nuovi alimenti. Ciò sarà raggiunto attraverso corsi di formazione e piazzole dimostrative, ubicate in punti strategici all'interno di diverse comunità. In questo senso, la strategia segue il normale flusso della vita nelle comunità: i nuovi eventi suscitano curiosità, la curiosità provoca richieste di informazioni, l'informazione genera desiderio di partecipazione e la partecipazione ha benefici a lungo termine sia di natura personale che sociale in termini di gli obiettivi del progetto. La fase finale della strategia di Roselio è quella di fare di Cheranatzicurin un centro di ricerca e innovazione nella produzione e riproduzione di piante autoctone tradizionali. Come per tutto il resto, Roselio non può separarsi dalla comunità. Di conseguenza, la proiezione delle sue idee oltre il livello locale parte necessariamente dal nucleo del suo universo: Cheranatzicurin. Almeno a livello statale, sembra che questo ideale stia cominciando a prendere forma. I visitatori di college, università e uffici governativi locali stanno ora arrivando nel villaggio per scoprire cosa sta succedendo. Gira voce che qualcosa di insolito stia accadendo in questo villaggio. Questa è la strategia di Roselio: comunicare a livello informale in circoli crescenti di influenza, seguendo la tradizionale cultura orale del suo popolo nativo Purepechan.